Secondo Google "il 40% dei giovani, quando cercano un posto per il pranzo, non va su Google Maps o su Cerca. Va direttamente su TikTok o Instagram”.
La Generazione Z inoltre tende a verificare “la veridicità di un suggerimento sulla base dei commenti pubblicati in risposta ai video”.
Per i player dell'ospitalità diventa sempre più fondamentale quindi costruire una propria identità sui social media. Le nuove generazioni utilizzano i social media come strumento di ricerca e non più solo come intrattenimento: tocca agli operatori il compito di unirsi alla conversazione e portare il proprio brand all'attenzione di migliaia di persone per le giuste ragioni.
Sono strumenti che non riguardano solo la vendita pura, ma tool utili per trasmettere la consapevolezza del marchio, sopratutto se utilizzati per fornire valore al pubblico. Anche le aziende dell'ospitalità dovrebbero mirare a intrattenere o educare attirando l'attenzione del pubblico e indurlo ad approfondire di persona durante il prossimo viaggio.
Fonte dei dati citati: agi.it