
Mar, 05/12/2017 - 09:00
Rinnova la tua struttura con
il Voucher Digitalizzazione delle PMI
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Come funziona |
Il 24 ottobre 2017, con decreto direttoriale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato le modalità e i termini di presentazione del bando che prevede un unico "voucher" non superiore a 10 mila Euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili, per interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico a favore delle micro, piccole e medie imprese.
Gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del Voucher
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018, esclusivamente tramite la procedura informatica che sarà resa disponibile già dal 15 gennaio 2018.
Per poter accedere è richiesto il possesso della Carta Nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro dell'imprese.
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Cosa finanzia |
- Miglioramento dell'Efficienza aziendale (Hardware e Software)
- Servizi specializzati che consentono di migliorare l'efficienza aziendale, la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, mediante l'utilizzo degli strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro
- Soluzioni e-commerce
- Interventi per la connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare
- Interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT
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I beneficiari |
- Micro, piccola o media impresa (indipendentemente dalla loro forma giuridica e dal regime contabile adottato
- Non essere imprese la cui attività sia riconducibile a settori di produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura
- Avere sede legale e/o unità locale attiva in Italia ed essere iscritte al Registro delle Imprese
- Non essere sottoposte a procedura concorsuale, fallimento, liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo etc.
- Non essere beneficiarie di altri contributi statali per l'acquisto degli stessi beni e servizi che si vuole acquistare con il voucher
- Non essere soggetto ad un ordine di recupero dichiarato dalla Commissione Europea per aiuti illegali